
INEDITO
VIAGGI AL CONFINO DEI SOGNI
SCHEDA
Titolo:Il titolo contiene l’essenza e il senso di questo lavoro letterario corposo e impegnativo, in cui l’autrice compie la ricerca dei valori fedeli alla luce e s’imbatte nel contrario di essi e in ciò che va nella direzione del “confino” dei sogni.
Genere: È letteratura di viaggio quella che si dipana tra la geografia fisica, politica e umana di inummrevoli latitudini mondiali e la “geografia” comportamentale, psichica e spirituale dei personaggi raccontati.
Stile: L’opera Viaggio al confino dei sogni, ha lo stile del romanzo-diario di viaggio arricchito dal taglio del dossier letterario e impreziosito da conoscenza antropologica profonda e musicalità poetica inarrestabile.
Contenuti/messaggio: È un diario singolare in ognuna delle sue righe, che contengono veri e propri scoop imprevisti e imprevedibili di ricchezze e di miserie, di segreti e di misteri umani e geografici e di tesori antropologici già scomparsi o in via di estinzione. Si tratta di un lavoro in cui il viaggio attraverso varie coordinate geografiche passa attraverso le escoriazioni del cuore continuamente stordito dal dolore della doppia faccia degli eventi e dei personaggi e dal simbolico continuo tintinnare silenzioso dei trenta denari di Giuda. È una lotta continua tra le lacerazioni causate da ciò che ferisce la coerenza e la bellezza del fluire umano e dei luoghi e l’Amore grande, vero, invincibile e immortale, che scalpita, si dibatte negli spazi angusti e duole, finché esplode, libero, e sfugge alle pastoie umane, infine.
Una donna e un uomo compiono un viaggio, che si svolge geograficamente e con documentabile perfetta identificazione. La ricerca e le catarsi delle varie occasioni narrative non hanno limitazioni di tempo e di distanze. È il filo della memoria e delle assonanze -similitudini a creare le pregnanze concettuali.