Virgilia Perugua
Biografia

Foto Cherchell Ferrara

Virgilia Perugia è nata in Italia ma ha vissuto per decenni in altre nazioni. Ovunque, ha avuto una vita socialmente e umanamente molto attiva, che le ha impedito di passare inosservata. È una scrittrice dallo spessore letterario notevole e dallo stile giornalistico, perché, in effetti, il giornalismo è il suo “mestiere”. Lavorando come freelance e scrivendo articoli da zone del mondo non precisamente “tranquille”, è giunta a un percorso nel quale è opportuno l’uso del presente pseudonimo. La scrittura è stata ed è una sorta di destino. Lei, infatti suol dire: “Scrivo per scelta, perché scrivere è per me libertà di esistere, eppure ci sono volte in cui devo scrivere quasi per forza. Accade quando non ho alcuna intenzione di pensare a scrivere e gli argomenti di cui è un dovere parlare mi vengono a cercare. Ha ragione chi ha detto che la benedizione della scrittura è una medaglia la cui seconda faccia può essere una maledizione”.

Certo è che la “penna” di questa scrittrice ha lo stile letterario incorporato, sa trasformare anche le descrizioni più scabrose in pura elegia e materializzare armonie che sono balsamo per il cuore e stimoli irresistibili per la mente.

La tenacia quasi testarda con cui V. P. scandaglia i luoghi sconosciuti di nazioni lontane e con cui scova gli “oggetti” delle sue descrizioni è propedeutica alla scoperta delle vie invisibili segrete da cui derivano i tragitti intimistici che stanno dietro la gestualità esteriore e hanno a che fare con le identità culturali risultanti dalle stratificazioni della conoscenza trasmessa alle popolazioni nei millenni.
I libri di V.P. sono veri e propri dossier i cui luoghi e personaggi sono incredibilmente e assolutamente unici, indimenticabili e inimitabili, provenendo da realtà ambientali e umane incontestabilmente irripetibili. Tutto ciò dipende dall’appartenenza elettiva a orizzonti senza frontiere della mentalità e della sensibilità di questa autrice abituata all’internazionalità multiculturale e alla poliedricità temporale e sociale di ogni cultura.
Il senso di appartenenza e di lealtà senza discrepanze, nelle opere di Virgilia Perugia, traspare dal legame tra chi scrive, i personaggi e l’ambientazione delle vicende e dà la sensazione che le parole siano reduci dal passaggio attraverso i luoghi dell’azione, le catarsi da essa innescate, il pathos che ne consegue e le emozioni cocenti e che meritino l’attenzione dovuta ai “ testimoni”chiave. E… molte sono le cose che detti “testimoni” hanno raccolto nel mondo esteriore e soprattutto nel mondo interiore.

La sue opere

-… e per vita la rosa dei venti è un romanzo – documento – dossier nato da un evento reale vissuto dall’autrice dal centro delle onde concentriche che ne sono derivate e da lei usato come nudo telaio di un’architettura romanzata costruita con il tessuto geografico, ambientale e sociale dei luoghi reali e animata da personaggi campiti con mondi interiori mirabilmente letterari.

Wind rose life è la pubblicazione in lingua inglese di …e per vita la rosa dei venti.

Il chiarore della rondine bianca è un indimenticabile piccolo grande romanzo costruito sulle emozioni scatenate da fatti veri, uno vissuto in prima persona dall’autrice, l’altro incontrato in sogno e, successivamente, interiorizzato attraverso la divulgazione mediatica.

Viaggi al confino dei sogni è il capolavoro di una vita, in cui l’autrice racchiude letteralmente l’intero mondo suo interiore e personale, quello locale, quello nazionale e… quello planetario, così come lei lo ha visitato, conosciuto e letterariamente immortalato e come il futuro umano non potrà più esplorarlo, perché, nel frattempo, la realtà si è deteriorata a livello planetario.

I motivi per cui Virgilia Perugia

è in S.O.S. ROOTS

È ormai chiaro che lo scopo di S.O.S. ROOTS è limitare la perdita di identità causata dalla corsa alla modernizzazione, alla dicotomia tra progresso e civiltà, alla divaricazione tra le impronte delle generazioni passate e quelle future e alla perdita totale di radici.

È evidente che le opere di Virgilia Perugia vanno esattamente nella stessa direzione, rubando all’oblio le genti che ne sono protagoniste, la loro conoscenza e la loro identità geografica e umana, con tutte le tradizioni, le glorie e gli squallori e con tutto ciò che hanno ereditato dalle generazioni passate e trasmesso ai loro eredi come radici sicure.

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